Alto potenziale cognitivo a scuola. Riconoscere e formare l’allievo.
Vademecum per i docenti. ZPS-APC
Il sottorendimento è la causa di una socializzazione fallita.
SOTTORENDIMENTO, appunti
Giovanni Galli
Luglio 2014
Il sottorendimento è la causa di una socializzazione fallita.
Il sottorendimento è una dimensione emotiva e sociale, dinamica ed evolutiva; ha a che fare con la personalità ed i suoi disturbi di crescita.
Precocità + standard scolastici = sottorendimento
- Il sottorendimento è un segno psicologico della sofferenza di un allievo a scuola.
- La correlazione fra riuscita scolastica e risultato nei test d’intelligenza è piuttosto bassa e non supera lo .50.
- E’ evidente che la riuscita scolastica non si avvale solamente delle competenze valutate dai test. La riuscita scolastica è altrettanto dipendente dalla qualità dell’attenzione e dalla perseveranza, comportamenti che sono poi dipendenti dalla motivazione ed altri fattori personali.
- Sottorendimento —-> questione narcisistica, emotiva
- Velocità di pensiero non è sinonimo di velocità di trattamento o di performance. Il rallentamento o il blocco del trattamento si spiega con vari fattori, in primo luogo la difficoltà di trasformare il pensiero intuitivo, rapido ed arborescente in maniera sequenziale. Altri fattori come il ritiro nella fantasia, il disinteresse, i blocchi, l’incapacità vengono pure a concorrere …
- AP e sottorendimento = la prestazione scolastica è significativamente al di sotto di quanto previsto sulla base dell’età, del livello di istruzione e del potenziale intellettivo.
Due tipi di sottorendimento
- Quello dei ragazzi con potenzialità elevate ma con un rendimento significativamente sotto le proprie capacità.
- Quello dei ragazzi con disabilità specifiche.
- sottorendimento saltuario e un sottorendimento cronicizzato.
Il sottorendimento può indicare uno schema comportamentale che, con il tempo, fissandosi nell’individuo s’integra progressivamente alla struttura della personalità (Van Tassel-Baska, Planning Effective Curriculum for Gifted Learners, Denver, Love Publishing, 1992).
Alcune caratteristiche
1) alcune caratteristiche e dinamiche dei soggetti AP con sottorendimento:
- bassa autostima
- instabilità emotiva,
- concetto irrealistico di sé,
- passività, mancanza di iniziativa, poco creativo,
- scarsa motivazione e costanza,
- tendenza ad annoiarsi,
- alta distraibilità,
- lentezza di esecuzione, errori sorprendenti contrapposti a grandi competenze (risultati negativi, contrapposti ad altri di livello e performance ben superiori),
- distrazioni frequenti, dispersione, cattiva concentrazione,
- iperadattamento,
- agitazione e comportamento di tipo iperattivo,
- voti bassi,
- mancanza di relazioni sociali intime, tendenza ad isolarsi,
- aggressività, rifiuto dell’autorità, opposizione,
- agitazione,
- compensazione fantasmatica,
- dis investimento completo della scuola,
2) alcuni fattori generici che portano al sottorendimento:
- cattiva diagnosi,
- confusione fra sintomatologia ed eziologia (confusione fra causa ed effetto), in particolare (vedi in seguito) commistione fra AP e ADHD, con sovra diagnosi di ADHD, o sotto diagnosi di una DIS,
- presa a carico comportamentale, cura normalizzante, funzionale all’equilibrio dell’ambiente, piuttosto che per il soggetto,
- mancata osservazione di possibili disturbi specifici (ad esempio la dislessia o la disortografia possono mascherarsi facilmente nei primi anni di scuola, l’allievo in questo caso compensa il disturbo specifico con un approccio globale),
- assenza di aspettative positive verso l’allievo, o basse aspettative,
- eccessiva ripetitività e lentezza degli insegnamenti,
- mancata presa a carico specifica (in classe e/o a sostegno),
- insufficienza di stimoli, di novità ed arricchimenti,
- insegnamento troppo tradizionale, che non considera il modo di funzionare del soggetto (pensiero arborescente, pensiero simultaneo)
3) Cause del SR
- 1) ragioni endogene (quelle del cervello e del funzionamento neurologico):
- eccessiva sensibilità verso gli stimoli provenienti dall’ambiente esterno, inibizione latente, eccesso di energia psico-motoria che trova sfogo in:
- – funzionamento cerebrale accelerato
- – movimento incessante
- – loquacità esagerata
- Queste manifestazioni rendono l’APC simile a ADHD; possibile errore nella diagnosi.
- 2) ragioni esogene:
- mancanza di interesse verso un percorso scolastico ritenuto poco stimolante: i ragazzi non si impegnano in compiti ritenuti troppo facili, si distraggono cercando di dare risposte ai tanti quesiti che la grande curiosità suggerisce.
- 3) errata programmazione:
- non si è tenuto conto della differente organizzazione dell’ intelligenza, non si tiene conto della di-sincronia.
- 4) meccanismi repressivi:
- il diniego delle competenze del ragazzo, vissuto come provocatore, disattento,
- la sovra determinazione di elementi deficitari (scrive male, non sa disegnare, sta nelle nuvole, eccetera).
4) Tabella
bassa autostima | · instabilità emotiva |
· concetto irrealistico di sé | · passività, mancanza di iniziativa, poco creativo |
· scarsa motivazione e costanza | · tendenza ad annoiarsi |
· distrazioni frequenti | · lentezza esecutiva, errori sorprendenti, contrapposti a grandi competenze (risultati negativi, contrapposti ad altri di livello e performance ben superiori) |
· dispersione, cattiva concentrazione | · iperadattamento |
· agitazione e comportamento di tipo iperattivo | · voti bassi |
· mancanza di relazioni sociali intime, tendenza ad isolarsi | · aggressività, rifiuto dell’autorità, opposizione, |
· agitazione | · compensazione fantasmatica |
· dis-investimento completo sulla scuola | · inibizione |
I soggetti AP con sottorendimento vengono vissuti come uno dei tanti problemi presenti in ambito scolastico. Spesso vengono analizzati in modo troppo superficiale e troppo facilmente vengono loro attribuiti handicap mentali. Questo sicuramente senza cattiva volontà. La cattiva diagnosi è sempre in agguato, specie quando si tratta di difficoltà di attenzione e concentrazione (ADHD), magari con comportamento dirompente.
Se oggi uno studente si comporta in modo scorretto, non fa i compiti, risponde male al docente, rifiuta il lavoro, o fa molte assenze, ciò appare come un rifiuto aperto dell’autorità e un rifiuto della scuola; lo studente viene punito con castighi, voti bassi, sospensione o espulsione.
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Giovanni Galli